La Luminaria di San Domenico a Praiano

La Luminaria di San Domenico rappresenta una famosa tradizione del ricco patrimonio storico e culturale di Praiano. Questa celebrazione si svolge annualmente dal 1 al 4 agosto presso il convento di Santa Maria a Castro, luogo di venerazione di San Domenico. La devozione per questo santo si tramanda da circa il 1606, quando i frati Domenicani della Sanità di Napoli giunsero in questa zona. La festa è preceduta da un triduo, durante il quale si realizza una suggestiva e affascinante tradizione.

Negli ultimi decenni, la Luminaria aveva perso parte del suo fascino a causa dell'introduzione dell'energia elettrica, che ha portato alla sostituzione delle candele con le lampadine. Tuttavia, dal 2001 l'evento è tornato ai suoi antichi splendori e vede la partecipazione di tutti i cittadini. Questi adornano le terrazze, le finestre, i giardini, le stradine e le cupole delle abitazioni con singolari e affascinanti illuminazioni a cera. Inoltre, giovani praianesi decorano la piazza San Gennaro ogni sera con 2000 candele, creando un'atmosfera incantevole.

Nei secoli passati, i cittadini conservavano durante tutto l'anno rami secchi di tralci di vite, alberi e arbusti, utilizzandoli per creare le "fascine" che poi venivano bruciate nei giardini in occasione della Luminaria. Inoltre, venivano conservati barattoli di latta e di vetro, stracci, olio e strutto irrancidito per realizzare le fiaccole.

La Luminaria ha un significato molto preciso: la madre di San Domenico sognò, prima di partorire, un cane con una fiaccola in bocca che incendiava il mondo. Questo sogno simboleggiava il fatto che il bambino avrebbe diffuso la Parola di Dio in tutto il mondo.